Come avere rose bellissime? Con questo trucco diventeranno strepitose, basta una piccola aggiunta al momento di piantarle.
Le rose sono tra i fiori più apprezzati. Nella loro grande varietà di tipi e di colori affascinano e coltivarle regala molte soddisfazioni. Quanto è bello vedere anche solo una pianta di rose che è cresciuta in modo rigoglioso o una moltitudine più ampia in un vasto giardino. Per ottenere delle rose belle, piene e al massimo del loro splendore c’è un piccolo trucco assolutamente da conoscere.
La coltivazione delle rose non è difficile, ma come per tutte le piante richiede cura e attenzione a determinati dettagli. È importante valutare il livello di acidità del terreno, è bene nutrire le rose e utilizzare un fertilizzante applicandolo con regolarità.
Si desidera certamente che le piante di rose fioriscano il più rapidamente possibile. Ovviamente bisogna attendere i tempi giusti, ma si può fare qualcosa anche per velocizzarli. Inoltre, per una fioritura rigogliosa c’è un segreto: si tratta di aggiungere uno specifico elemento in fase di semina e il risultato superlativo è garantito. Scopriamo esattamente di cosa si tratta e quali vantaggi si possono ricavare.
Il trucco da non dimenticare per avere piante di rose rigogliose e fiorenti
L’acidità del terreno è un fattore fondamentale per una buona crescita della pianta di rose. Questi fiori crescono bene in terreni neutri che non siano eccessivamente acidi né troppo alcalini. Per ottenere il giusto livello e per favorire così una fioritura non solo rigogliosa, ma anche leggermente più rapida del previsto c’è il trucco da mettere in pratica.
Nel momento della semina, quando perciò si va a piantare le rose bisogna effettuare un buco nel terreno. All’interno di questo buco subito dopo si mette della cenere. In questo modo questo elemento andrà a regolare l’acidità del terreno mantenendola adeguata per lo sviluppo sano e robusto della pianta. Dal momento che è importantissimo che le rose ricevano anche un nutrimento durante la loro crescita, in particolare nelle prime fasi, anche in questo caso si può usare la cenere.
Non solo in fase di semina, quindi, ma anche dopo è bene versare della cenere nel terreno per fornire un buon nutrimento quando iniziano a spuntare i boccioli dei fiori. La cenere funziona quindi da fertilizzante, che è bene inserire con regolarità ogni 2 settimane circa. Si considera che un piccolo cespuglio di pianta di rose necessita di una quantità pari a 50 grammi di cenere. Se invece ha dimensioni medio-grandi è bene versare il doppio, cioè 100 grammi.
È un sistema molto facile da applicare e che garantisce ottimi risultati, per cui è assolutamente da sperimentare e da non dimenticare. Il tutto in modo completamente naturale ed ecosostenibile, nel pieno rispetto dell’ambiente.
