Oggi 25 marzo, è la giornata dedicata a Dante Alighieri. In occasione del Dantedì, ecco gli eventi che non potete assolutamente perdervi
Il 25 marzo dal 2020, si festeggia uno dei più grandi scrittori e poeti di sempre: Dante Alighieri. Si tratta della data che ha segnato l’inizio della stesura della Commedia, più che divina, di Dante nel lontano 1300. Questa giornata è stata approvata direttamente dal Consiglio dei Ministri, su proposta del ministro della Cultura Dario Franceschini.
In onore di questa ricorrenza, ogni anno vengono organizzati eventi unici in cui poter fare rivivere le emozioni che Dante Alighieri è stato in grado di regalarci con la sua penna.
Ecco gli appuntamenti che non potete proprio perdervi.
Dantedì 2024, i migliori eventi in programma
Se volete dare un’occhiata ad un elenco completo di spunti e idee per festeggiare al meglio questa giornata dedicata al Sommo Poeta, vi consigliamo di dare un’occhiata a questo sito. In cui potrete trovare moltissimi appuntamenti imperdibili, selezionabili in base alla vostra regione di residenza.
In ogni caso, abbiamo selezionato alcune proposte apposta per voi.
Mostra con Intelligenza Artificiale MAXXI di Roma
Si tratta di un evento dedicato a Dante Alighieri di più giorni, infatti la mostra ha aperto i battenti venerdì 22 marzo, incantando gli ospiti con un vero e proprio Artificial Hell (Inferno Artificiale), ovvero un percorso all’interno dell’Inferno di Dante fatto di immagini interamente realizzate con intelligenza artificiale, per regalare un’esperienza immersiva e dall’atmosfera unica. Si potranno ammirare queste ambientazioni fino al 28 aprile 2024, perciò non temete: siete ancora in tempo.
Concerto e lettura di Dante, Palazzo Marini
Una location di eccellenza per un evento di eccellenza. A questo evento straordinario le parole di Dante verranno messe in musica grazie alla performance di Orchestra Milano Strings Academy, martedì 26 marzo dalle 19.30 presso la Sala Alessi di Palazzo Marino. Giovanissimi attori leggeranno alcuni versi del primo Canto dell’Inferno mentre una musica classica di sottofondo trasporterà i presenti direttamente in un’altra dimensione, o meglio: quella creata dal Sommo Poeta.
Ravenna, Ingresso gratuito al Museo e alla Casa Dante
Fino al 31 marzo, a Ravenna, le scuole di ogni grado e ordine potranno entrare gratuitamente al Museo e a Casa Dante, mentre i visitatori ordinari potranno fare lo stesso da sabato 23 marzo a lunedì 25 marzo.
Si tratta di un modo per fare scoprire il forte legame del Poeta con il territorio, un obiettivo che ha portato la Fondazione RavennAntica ad organizzare visite guidate, laboratori e incontri di poesia in tutta la Zona Dantesca della città.
Vi consigliamo di recarvi alla Tomba di Dante, magari muniti di Divina Commedia, e leggere ad alta voce dinnanzi alla tomba i vostri versi preferiti, per rendere omaggio, in qualche modo, a questo grande maestro. Per scoprire di più sugli eventi organizzai dalla città di Ravenna, date un’occhiata al sito ufficiale.
“Anche quest’anno – dichiara l’assessore alla Cultura e alla Scuola Fabio Sbaraglia – Ravenna si presenta alla giornata del Dantedì riservando un posto e un ruolo da protagonista alle scuole del nostro territorio. Il legame tra la città e il Poeta continua infatti a rinnovarsi nel segno delle nuove generazioni e siamo felici di vedere come l’opera di Dante ogni anno sappia stimolare lavori e riflessioni di altissimo profilo da parte dei ragazzi”.
Buon Dantedì
In conclusione, godetevi questo Dantedì come meglio credete e nella città che preferite, e se proprio non avete modo di spostarvi a causa dei mille impegni, tirate fuori dalla vostra libreria di casa la Divina Commedia e leggete un paio di versi: avrete tra le mani migliaia di anni di tradizione, cultura, letteratura e fascino immortale.
Dovremmo ringraziare Dante più spesso per tutto quello che è riuscito a creare grazie a creatività e maestria, perché se non avesse mai composto questo poema allegorico-didascalico, probabilmente la cultura italiana sarebbe monca, priva di uno dei capolavori più affascinanti e densi di significato che siano mai stati scritti.
Concludiamo l’articolo proponendovi alcuni dei versi dell’Inferno, che in realtà sono più attuali che mai e ci ricordano che l’uomo non è fatto per la violenza, e che dovremmo impegnarci tutti quanti a inseguire virtù e conoscenza:
‘O frati,’ dissi, ‘che per cento milia
perigli siete giunti a l’occidente,
a questa tanto picciola vigiliad’i nostri sensi ch’è del rimanente
non vogliate negar l’esperïenza,
di retro al sol, del mondo sanza gente.Considerate la vostra semenza:
fatti non foste a viver come bruti,
ma per seguir virtute e canoscenza’.“Inferno”, Canto XXVI