Usufruire di un mutuo agevolato è davvero provvidenziale per alcuni, ma ora è possibile grazie a un aiuto che arriva dallo Stato. Acquistare casa è uno dei passi più importanti che si possa fare nel corso della propria vita, e non può essere fatto a cuor leggero, soprattutto per l’investimento che comporta. Non tutti, però, allo stato attuale, riescono a farlo, soprattutto perché i soldi necessari vengono concessi dalle banche esclusivamente, salvo poche eccezioni, a chi ha un contratto di lavoro a tempo indeterminato.
Nonostante questo, non può che essere preoccupante per molti l’idea di dover pagare una cifra fissa per 20-30 anni, come è la durata standard a cui puntano la maggior parte degli italiani, Fortunatamente, però, è ora possibile usufruire di un mutuo agevolato che, come si può dedurre, prevede delle condizioni più vantaggiose rispetto a quello standard. Ecco chi può beneficiarne e cosa bisogna fare per ottenerlo.
Mutuo agevolato: un sostegno davvero importante
Usufruire di un mutuo agevolato non può che essere provvidenziale per tantissimi italiani, soprattutto per chi da tempo stava pensando di fare questo importante passo, ma si è bloccato per mancanza di condizioni favorevoli o perché teme di non riuscire a sostenere tutti i costi che sono richiesti. Si tratta di un beneficio pensato dall’INPS, esclusivamente per i dipendenti pubblici che sono in possesso di determinati requisiti.
Questo tipo di finanziamento prende anche il nome di Mutuo Prima Casa INPS (ex mutuo Inpdap) perché prevede come garanzia un’ipoteca e può essere richiesto a un istituto di credito per questi motivi:
- chiudere un mutuo già contratto con una banca (portabilità o surroga):
- comprare o costruire un box o posto auto mirato a costituire pertinenza della prima e unica casa di abitazione;
- effettuare le spese per l’iscrizione e la frequenza di corsi di studio per se stessi o per i membri del nucleo familiare;
- sostenere le spese previste per acquisto, edificazione o ampliamento della prima e unica casa di abitazione.
In quest’ultimo caso è possibile richiedere il mutuo agevolato anche se si è chiesto un mutuo con un’altra banca, ma è necessario che abbia le stesse finalità e importi previsti per il mutuo INPS. Questo tipo di mutuo agevolato non rappresenta una novità assoluta, ma era già disponibile per i dipendenti Inpdap, poi confluiti nell’INPS e viene concesso ai dipendenti delle amministrazioni pubbliche non ancora iscritti che possono optare, facoltativamente, per la registrazione al fondo.
Ora è necessario che il lavoratore sia iscritto al fondo di Gestione Unitaria da almeno un anno per poter presentare la richiesta. Questa opportunità viene concessa anche ai pensionati, che devono però avere provveduto all‘iscrizione alla Gestione Unitaria al momento della pensione (o entro un anno da essa). Questo mutuo non è invece concesso a chi non ha un contratto a tempo indeterminato, e che deve necessariamente rivolgersi alle banche.