Le ultime novità da sapere sul Bonus trasporti, un aiuto economico per i cittadini con una procedura semplificata. Tutte le informazioni
Il sistema dei bonus è stato ideato per far fronte alle esigenze concrete dei cittadini, aiutandoli nella copertura di alcune spese che devono sostenere tutti i giorni per esigenze comuni oppure una tantum come accade per lavori di ristrutturazione o altro. Queste spese possono essere molto gravose, soprattutto per le famiglie con redditi bassi, per questo motivo lo Stato interviene con un sostegno economico.
Tra i bonus più diffusi e utilizzati dai cittadini, uno molto importante e utile è il Bonus trasporti, che serve a sostenere le spese dell’abbonamento ai mezzi pubblici per i pendolari. Negli ultimi anni è stato introdotto un Bonus trasporti a livello nazionale ma ne sono previsti anche altri a livello locale. Quello di cui ci occupiamo qui è proprio un Bonus locale, previsto dalla Regione Lombardia per casi particolari. Scopriamo di cosa si tratta in dettaglio e come è cambiato.
Bonus trasporti per i cittadini con una procedura semplificata
Per gli utenti dei treni regionali di Trenord la Regione Lombardia aveva previsto una sorta di “bonus” riconosciuto in caso di ritardi e cancellazione dei treni, ipotesi purtroppo frequenti. Questo bonus è scaduto nel 2023 e al suo posto è stato introdotto un nuovo indennizzo per ritardi e soppressione dei treni di Trenord, con un aumento dal 10% al 30% per i titolari di abbonamento sia mensile sia annuale.
Con una nuova delibera approvata nei giorni scorsi dalla giunta regionale, infatti, si è deciso di alzare al 30% il rimborso per ritardi e cancellazioni dei treni anche ai titolari dell’abbonamento annuale. Importo già previsto per chi ha l’abbonamento mensile. Un adeguamento ritenuto necessario. L’indennizzo rinnovato del vecchio bonus entrerà in vigore dal prossimo 1° aprile, con nuove modalità di rimborso.
L’indennizzo nella forma del rimborso, previsto dall’Autorità di Regolazione dei Trasporti (ART), viene calcolato sull’andamento mensile di ogni singola direttrice ed è riconosciuto quando la somma dei treni soppressi e di quelli con più di 15 minuti di ritardo sia pari o superiore al 10% dei treni programmati. Il rimborso si ottiene su richiesta dell’avente diritto, titolare di abbonamento annuale o mensile.
Il nuovo indennizzo entrerà in vigore dal prossimo aprile ma i titolari di abbonamento potranno richiedere il rimborso, per ritardi e cancellazioni dei treni, anche per i mesi da gennaio a marzo 2024, rimborso che sarà calcolato con il metodo del vecchio bonus, in vigore fino a dicembre 2023.
Gli aventi diritto avranno comunque un anno di tempo per chiedere l’indennizzo. Nel frattempo, la Regione Lombardia introdurrà nuove misure per semplificare tutta la procedura. L’indennizzo può essere richiesto online compilando un apposito modulo sul sito web di Trenord, in biglietteria e nei My-Link Point di Trenord, compilando un modulo cartaceo, tramite posta elettronica certificata e anche tramite raccomandata.