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Cultura

Il Beato Angelico al Museo diocesano di Torino

In occasione della mostra dell’Ostensione della Sacra Sindone, che si terrà dal 16 aprile al 30 giugno 2015 presso il Museo diocesano di Torino, sarà possibile ammirare una preziosa opera: il celebre dipinto del Beato Angelico intitolato “Compianto del Cristo Morto”. Quest’opera straordinaria, proveniente dal Museo di San Marco di Firenze, sarà presentata in una speciale esposizione.

L’opera stessa è un dipinto realizzato con tempera su tavola nel 1436, le cui dimensioni sono di 152 x 200 cm. Raffigura il Cristo deposto tra le braccia di Maria e altre figure che lo piangono, sullo sfondo della città di Firenze. In origine, l’opera era collocata presso la Porta della Giustizia, luogo delle esecuzioni capitali, per mostrare Gesù giustiziato come un criminale comune.

Il curatore di questa mostra è Mons. Timothy Verdon, nato nel New Jersey nel 1946, storico dell’arte e Direttore del Museo del Duomo di Firenze nonché dell’Ufficio Diocesano dell’Arte Sacra di Firenze. Verdon è autore di numerosi libri e articoli sia in italiano che in inglese sull’arte sacra.

Questa mostra è promossa dal Museo diocesano di Torino, dalla Consulta per la valorizzazione dei beni artistici e culturali di Torino e dall’Associazione Sant’Anselmo.

Per rimanere aggiornati sull’evento, vi invitiamo a seguire gli hashtag #Angelico2015 e #Sindone2015 sui Social Network.

Tra le iniziative previste per l’evento ci sono l’applicazione mobile per esplorare il quadro, la pubblicazione di un catalogo, una conferenza tenuta da Timothy Verdon dal titolo “Il mistero della morte e resurrezione nel Beato Angelico” (con data da definire), visite guidate a cura del Museo Diocesano di Torino, servizi didattici a cura di Copat Torino e un concorso per giovani artisti promosso dall’Associazione Sant’Anselmo e dalla Fondazione Crocevia, in collaborazione con l’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino.

Inoltre, presto sarà disponibile un’applicazione mobile, sia per dispositivi Apple che Android, che consentirà di esplorare l’opera con la guida esperta di Timothy Verdon.

Alessandro Fabiani

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