Il Ponte sullo Stretto continua a far discutere: le accuse di Angelo Bonelli (Avs)

Attorno al Ponte sullo Stretto di Messina si intensificano le polemiche. Nel testo presentato al Parlamento sono state evidenziate 68 criticità

Il progetto che prevede la costruzione del Ponte sullo Stretto continua a far discutere e questa volta le accuse arrivano dal leader di Alleanza Verdi Sinistra. “Non è stata fatta alcuna prova sismica, né quella per il vento“, ha dichiarato Angelo Bonelli, che ha citato il comitato scientifico. Le accuse sono state fatte durante il question time alla Camera, durante il quale Matteo Salvini ha comunicato che la relazione sul Ponte è stata consegnata al Parlamento. Anche se la Società Stretto di Messina ha sottolineato che il documento da l’ok al progetto, a causa delle criticità, difficilmente il cantiere sarà aperto nei prossimi mesi.

Le criticità del progetto

Attorno al Ponte sullo Stretto di Messina si intensificano le polemiche. Nel testo presentato al Parlamento sono state evidenziate 68 “criticità” del progetto definitivo di Eurolink. “Questo progetto andava bocciato e rifatto uno nuovo – ha detto il deputato Bonelli – per questo consegnerò questa relazione come integrazione all’esposto già inviata alla procura di Roma“. Nel documento vengono sottolineate soprattutto quattro criticità. Il comitato “ritiene opportuno che si verifichi la robustezza della struttura del Ponte in maniera più ampia” e chiede lo svolgimento di “analisi non lineari dell’impalcato soggetto a vento turbolento“. Inoltre “la valutazione adottata dal piano definitivo del 2011 deve essere aggiornata” e servono controlli sulla sismicità e sul rischio terremoti. Nella relazione si parla anche dell’utilizzo di materiali nuovi per essere in linea con le nuove norme in materia di elasticità.

Le dichiarazioni di Bonelli e della società Stretto di Messina

Angelo Bonelli ha attaccato facendo riferimento alla pagina 47 della Relazione tecnico-scientifica. “Volete costruire quest’opera nella zona più sismica d’Italia senza fare queste prove? Lei è spregiudicato“, ha detto al vicepremier. Salvini ha risposto: “Che qualcuno lasci presupporre che il governo costruisca un Ponte destinato a crollare è semplicemente folle“. Il leader di Avs: “Lei deve fermarsi a ragionare per il bene degli italiani. A pagina 47 della Relazione tecnico-scientifica sul Ponte c’è scritto che il Comitato scientifico dice che le prove del vento non sono state fatte e il Consorzio Eurolink risponde che non sono state fatte per non perdere tempo. E a pagina 14 si dice che mancano le prove di zonizzazione microsismica. Volete costruire quest’opera nella zona più sismica d’Italia senza fare queste prove?“.

Dopo le accuse sollevate da Bonelli, l’amministratore delegato della società Stretto di Messina, Pietro Ciucci, ha risposto: “Sentendo l’onorevole Bonelli da parte mia è tecnicamente sorprendente perché cita delle pagine di un documento, che noi abbiamo messo a disposizione, ma non cita la pagina fondamentale che è la pagina 45 in cui il Comitato Scientifico esprime all’unanimità un parere positivo sul progetto, ossia sulla relazione del progettista, che è l’aggiornamento del progetto previsto dal Dl 35“. “Il quadro geo sismico tettonico dell’area dello Stretto, sarà aggiornato, in sede di progetto esecutivo, con gli studi e le ricerche effettuate negli ultimi 20 anni“, ha continuato.

La società ha spiegato che le prove del vento sono state fatte “in 10 diverse gallerie del vento nel mondo e ne faremo ancora, prove su 11 modelli di ponte“. Per quanto riguarda il potenziale sismogenetico dell’area dello Stretto “non è in grado di produrre terremoti di magnitudo più elevata di quello di progetto considerato per il Ponte (7,1 scala Richter)“. Con un sisma avente periodo di ritorno pari a 2000 anni “il ponte rimane in campo sostanzialmente elastico, ossia non subisce danni“.