A breve ci sarà un nuovo stravolgimento meteo in Italia. Ora è meglio prepararsi a ciò che accadrà nelle prossime ore: tutte le previsioni.
Se l’inverno ha avuto temperature miti e al di sopra della media bisogna dire che la primavera sta tardando ad arrivare. Se l’equinozio è passato da ormai qualche giorno, il meteo marzolino continua ad essere folle ed a regalare colpi di scena. Il caldo tarda ad arrivare, nonostante lievi variazioni delle temperature al rialzo. In tal senso le ultime proiezioni degli esperti non sono di certo ottimistiche, visto che i prossimi giorni riserveranno un clima più rigido.
La primavera, come abbiamo avuto modo di vedere, sta faticando ad ingranare e i prossimi giorni un nuovo ciclone potrebbe colpire la penisola italiana. Sono diverse in tal senso le regioni che verranno colpite. Non solo avremo il ritorno delle piogge, ma anche la neve potrebbe tornare ad imbiancare le vette italiane. Ora è possibile capire nel dettaglio che cosa succederà nel corso dei prossimi giorni e quali regioni verranno colpite da un clima sempre meno primaverile.
Meteo, nuovo stravolgimento in Italia: accadrà nei prossimi giorni
Siamo di fronte a una situazione meteorologica sorprendente, con la neve che sta facendo il suo ritorno e non solo nei soliti luoghi montani, ma addirittura a quote piuttosto basse per questa fine di marzo. Già al termine di questo weekend è atteso un tenue peggioramento. Il fronte freddo attraverserà la penisola, portando con sé rovesci temporaleschi e soprattutto neve nelle regioni settentrionali. I fiocchi imbiancheranno le vette a partire dai 1500-1600 metri.
Tuttavia è durante la Settimana Santa che un ciclone in formazione nel bacino del Mediterraneo attirerà verso di sé masse d’aria sempre più fredde provenienti dal Nord Europa. Questo determinerà un brusco calo delle temperature, specialmente nelle regioni Centro-Nord. Di conseguenza la quota delle nevicate si abbasserà ulteriormente, con fiocchi che inizieranno a cadere tra Martedì 26 e Mercoledì 27 Marzo, raggiungendo anche le zone a quote più basse in Piemonte e Valle d’Aosta (900-1000 metri).
Successivamente le nevicate coinvolgeranno anche i rilievi di Lombardia, Trentino Alto Adige e Veneto, seppur a quote leggermente più elevate. Questo evento caratterizzerà proprio la giornata pasquale, con l’Italia pronta ad immergersi in un contesto piuttosto invernale, come mai accaduto fino ad ora. Infatti per molti esperti questa è una sorta di compensazione dopo mesi di precipitazioni nevose al di sotto delle medie stagionali.