La Corea del Nord testa un nuovo mezzo corazzato mentre sono in corso le esercitazioni congiunte tra Seul e Washington. Tornano le tensioni nell’Oceano Pacifico
Tensioni nell’Oceano Pacifico, dove si è assistito a uno sconfinamento di aerei militari cinesi nello stretto di Taiwan e la Corea del Nord risponde con un’esercitazione militare terrestre alle manovre congiunte di Corea del Sud e Stati Uniti.
Nelle stesse ore aerei militari cinesi per un totale di 18 velivoli hanno attraversato la linea mediana dello Stretto di Taiwan. Si tratta del numero più alto fatto registrare in cinque mesi, secondo quanto informa il ministero della Difesa di Taiwan.
L’ultimo precedente è del 2 novembre scorso, quando a sconfinare furono 20 caccia. La mediana rappresenta una frontiera di fatto sin qui sempre rispettata.
La tensione dell’Oceano Pacifico tra le due Coree, Taiwan e Stati Uniti
Il ministero della Difesa di Taiwan ha rilevato un totale di 26 aerei e 10 navi da guerra cinesi nelle 24h fino alle 6 locali, segnalando una ripresa in grande stile delle attività militari promosse dall’Esercito popolare di liberazione.
In base a quanto riferito nel bollettino quotidiano dallo stesso ministero, 18 aerei cinesi hanno attraversato la linea mediana dello stretto di Taiwan e sono entrati nella zona di identificazione di difesa aerea (Adiz) di Taipei da nord, da sudovest e da est, in una sorta di parziale accerchiamento.
Le forze armate dell’isola hanno seguito le attività e mobilitato aerei, navi e sistemi missilistici per le relative e adeguate risposte. In più, il ministero ha anche segnalato il lancio di un razzo cinese dal Xichang satellite launch center, nella provincia del Sichuan, che ha seguito una traiettoria verso il Pacifico occidentale tagliando la Adiz taiwanese. Pechino, che ha aumentato il pressing assertivo militare da agosto 2022, vede l’isola una provincia ribelle da riunificare anche con la forza, se necessario.
Nel frattempo, la Corea del Nord ha presentato un nuovo carro armato durante manovre intraprese dalle forze armate in risposta alle esercitazioni congiunte delle forze statunitensi e sud coreane oltre il confine intercoreano.
Lo ha riferito l’agenzia stampa ufficiale Korean Central News Agency, secondo cui il leader Kim Jong-un ha guidato personalmente uno dei nuovi carri armati durante la marcia di addestramento di unità corazzate condotta negli ultimi giorni.
Kim ha definito il nuovo mezzo corazzato “il carro armato più potente al mondo”, ed ha espresso soddisfazione per la sua manovrabilità e potenza d’attacco.
La Corea del Nord aveva esibito il prototipo del nuovo carro armato durante una parata militare a Pyongyang nell’ottobre 2020, in occasione del 75mo anniversario della fondazione del Partito del lavoro. Il carro armato che ha fatto il suo debutto operativo ieri sarebbe basato su quel prototipo.
Nelle operazioni è stata impiegata la Divisione Corazzata 105 che entrò a Seul durante la Guerra di Corea del 1950, e sempre Kim ha sottolineato il valore dell’unità che aveva occupato “la capitale nemica” in un altro apparente messaggio al Sud.