Arrivano importanti novità da parte del governo. In particolare, i pensionati possono tirare un sospiro di sollievo.
Nel 2024 il Governo ha apportato diverse novità nel campo di bonus e agevolazioni per i cittadini. Queste misure sono volte proprio a dare un sostegno solido alle categorie più deboli. Tra queste categorie possono rientrarvi disoccupati, pensionati, famiglie con figli a carico, persone disabili e via discorrendo. Ed è proprio per una di queste categorie che ci sono novità positive: i pensionati.
Per quanto riguarda le pensioni, in Italia il governo ha portato con sé una serie di misure che risultano estremamente vantaggiose. Questi vantaggi sono sia per i pensionati sia per coloro che si avvicinano all’età pensionabile. Parliamo infatti di sconti sui contributi. Ma di una varietà di provvedimenti che mirano a facilitare e agevolare il processo di pensionamento, garantendo maggiore sicurezza economica e benessere agli anziani.
Quali sono le novità
Le misure di sconto sui contributi rappresentano un importante strumento per agevolare l’uscita dal mondo del lavoro e garantire un pensionamento più agevole. Andiamo ad analizzarle una ad una.
Abbiamo lo sconto contributivo per l’accesso all’Ape Sociale (per le donne). Questa misura consente alle donne di ridurre l’anzianità contributiva necessaria per accedere all’Ape Sociale, un’opzione che si rivolge in particolare alle categorie fragili della popolazione femminile. Attraverso sconti che possono raggiungere fino a due anni di contributi per coloro che hanno avuto più figli, si mira a garantire un maggiore sostegno alle donne nel loro percorso pensionistico.
Sconto dell’età per la pensione di vecchiaia per i lavori gravosi. I lavoratori impegnati in mansioni particolarmente usuranti possono beneficiare di uno sconto sull’età anagrafica necessaria per accedere alla pensione di vecchiaia. Questo sconto, che può arrivare fino a 5 mesi, rappresenta un riconoscimento dell’impegno e delle difficoltà affrontate da coloro che hanno svolto lavori gravosi per lunghi periodi di tempo.
Deroga Amato. Questa misura consente l’accesso alla pensione con soli 15 anni di contributi al compimento del 67° anno di età, offrendo così una possibilità concreta per coloro che potrebbero non aver raggiunto l’anzianità contributiva standard. Attraverso determinati requisiti e condizioni, si garantisce a un’ampia fetta della popolazione l’opportunità di accedere alla pensione in modo agevolato.
Pensione anticipata contributiva. Le regole per la pensione anticipata contributiva sono state riviste, consentendo ai lavoratori di andare in pensione a 64 anni di età con 20 anni di contributi, purché l’assegno maturato raggiunga un importo minimo prestabilito. Questa modifica offre maggiore flessibilità e possibilità di accesso anticipato alla pensione per coloro che soddisfano i requisiti richiesti.
Pensione di vecchiaia per invalidità. Una particolare attenzione è stata dedicata ai lavoratori con disabilità, garantendo loro la possibilità di accedere alla pensione di vecchiaia anticipatamente, con un numero minimo di anni di contributi versati e una percentuale di invalidità pari o superiore all’80%.
Queste misure di sconto sui contributi hanno un impatto significativo sulle prospettive di pensionamento dei lavoratori italiani. Oltre a offrire una maggiore flessibilità e possibilità di accesso anticipato alla pensione, rappresentano un riconoscimento delle diverse esperienze e difficoltà incontrate durante la vita lavorativa. Ciò contribuisce a garantire maggiore sicurezza economica e benessere agli anziani, consentendo loro di godere appieno della fase della pensione con maggiore tranquillità e serenità finanziaria.