Devi assolutamente evitare di dormire in questa posizione se soffri di reflusso: ecco perché devi evitarla e qual è quella consigliata
Il nostro stile di vita non è sempre propriamente sano e regolare. Spesso e volentieri capita infatti che abbiamo dei pranzi sfuggenti, rapidi, con cibi poco sani e cene molto pesanti e abbondanti. Questo può capitare soprattutto quando abbiamo una vita lavorativa e personale molto stressante e molto frenetica, e quindi la nostra alimentazione può avere un effetto spiacevole sul nostro corpo.
Così come non fare la giusta attività fisica o riposarci subito dopo aver mangiato ci possono appesantire ulteriormente, aumentando il rischio di soffrire del classico reflusso gastroesofageo. Inoltre, rischiamo di amplificarlo dormendo anche in questa particolare posizione. Andrebbe infatti evitata, ed è consigliato dormire in un altro modo. Ecco che cosa bisogna sapere.
Il reflusso gastroesofageo è un disturbo molto comune che interessa l’apparato gastrointestinale e può essere generato da diverse cause. Su tutte, sicuramente, la cattiva alimentazione che può provocarci il reflusso che può perdurare anche per molte ore. Se non assistito da una corretta alimentazione e da uno stile di vita sano, si può protrarre anche per tanto tempo.
L’ideale è consultare un medico se i sintomi sono continui, affinché possa individuare una cura corretta. Possiamo però, con i nostri atteggiamenti, aiutare il nostro corpo a fare in modo che questo sintomo possa non verificarsi o se non altro a diminuirne la sua frequenza. E in questo caso, incide molto il modo in cui dormiamo, ovvero la nostra posizione. Questo modo, in particolare, andrebbe assolutamente evitato.
Uno studio ha individuato il modo corretto per dormire, evitando che il contenuto acido risalga all’esofago. E la posizione che andrebbe evitata, e che rischia di acuire il dolore toracico, le eruttazioni, e la tosse secca, è quella sdraiata di schiena. Infatti, l’assenza di gravità può provocare la risalita degli acidi acuendo il dolore.
La posizione invece che andrebbe provata è quella sdraiata sul fianco sinistro. In questo modo, con il posizionamento dell’esofago al centro, la risalita degli acidi è molto più complessa, tendendo quindi ad alleviare i dolori durante la notte. Se invece si vuol dormire di schiena, bisogna porre un cuscino dietro la testa che favorisce il corretto defluire degli acidi, evitando il classico e fastidioso reflusso durante la notte.
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