Umberto Mastroianni, famoso scultore italiano del XX secolo, nato il 21 settembre 1910 a Fontana Liri, nel Lazio, e morto il 25 febbraio 1998 a Marino, nei pressi di Roma.
È noto soprattutto per le sue opere figurative e astratte, che hanno ricevuto riconoscimento sia a livello nazionale che internazionale.
L’arte è tale quando afferma ed esprime Dio, dichiarava Clemente Rebora, uno dei grandi poeti del nostro Novecento. Nell’opera di Mastroianni quell’esperienza , quell’esercitazione spirituale che il linguaggio scultoreo, pittorico e grafico lambisce e a tratti anche raggiunge ‒ di una venerabilità della vita e dell’essere della natura e del cosmo ‒ ha indotto l’artista ad accordare religione e poiesis.
Dopo aver studiato all’Accademia di Belle Arti di Roma, Mastroianni iniziò la sua carriera artistica nei primi anni ’30. Nel corso della sua lunga carriera, ha esplorato una varietà di stili e tecniche, includendo sculture in bronzo, marmo, legno e altri materiali.
Tra le sue opere più celebri ci sono le sculture monumentali presenti in varie città italiane e all’estero. Una delle opere più famose è “La Grande Porta di bronzo” (1953-1960), situata nella basilica di San Pietro in Vaticano a Roma, che rappresenta un’iconica porta in bronzo con figure religiose e simboli cristiani.
Mastroianni ha esposto le sue opere in numerose mostre personali e collettive in tutto il mondo, ottenendo numerosi premi e riconoscimenti. È stato anche attivo nel campo della didattica, insegnando scultura presso l’Accademia di Belle Arti di Roma.
Oltre alla sua carriera artistica, Umberto Mastroianni è noto anche per essere lo zio dell’attore Marcello Mastroianni, il quale era uno dei volti più noti del cinema italiano.
La sua eredità artistica continua a essere apprezzata e studiata oggi, e le sue opere sono conservate in importanti collezioni pubbliche e private in tutto il mondo.