Arrivano ulteriori cambiamenti e novità per WhatsApp, la nota app di messaggistica che di recente ha introdotto numerose funzionalità extra.
Oltre ai diversi aggiornamenti che regaleranno maggiore privacy, come ad esempio l’espansione delle chat col lucchetto a tutti i dispositivi associati, ad aprile WhatsApp cambia di nuovo volto, e regalerà esperienze d’uso molto interessanti.
La novità è scaturita a seguito del recepimento della nuova normativa Digitals Services Act, presentata dalla Commissione Europea nel 2020, entrata in vigore due anni dopo e applicabile da maggio 2023. Dunque anche la famosa app/social di Meta deve adeguarsi.
Da aprile WhatsApp cambia completamente, ecco cosa dovranno fare gli utenti
A breve WhatsApp consentirà agli utenti di chattare con utenti di altre piattaforme, come ad esempio Telegram o Signal, e questo senza che dette app abbiano un account nell’applicazione aziendale Meta.
L’applicazione di messaggistica istantanea di Zuckerberg deve aggiornare i termini di servizio e le politiche sulla privacy per conformarsi al nuovo Digital Services Act e dunque non siamo di fronte a un “regalo” di Meta ma dell’attuazione di un nuovo regolamento.
L’UE ha infatti stabilito che non ci dovesse essere più alcuna forma di “monopolio” per quanto riguarda la messaggistica, e nel regolamento rientrano tutte le big tech: non solo Meta ma anche Microsoft, Alphabet, ByteDance, Apple e i cosiddetti gatekeepers. In sostanza, se non adottano le nuove regole, le società rischiano multe salatissime, anche fino al 10% del loro fatturato annuo. E come sappiamo, i fatturati di Meta & Co. sono molto alti.
Da aprile in poi, dunque, tutte le app di messaggistica dovranno diventare interoperabili: questo per gli utenti significa che potranno inviare e ricevere messaggi a e da altre piattaforme, come ad esempio Telegram o Signal. Naturalmente, essendovi necessità di sviluppare sistemi che garantiscano anche la privacy e la crittografia, inizialmente lo scambio di messaggi, foto e contenuti multimediali sarà “limitato”, per poi espandersi anche ai gruppi.
C’è da sottolineare però che gli utenti non saranno obbligati ad avviare chat con altre piattaforme: semplicemente sarà un’opzione facoltativa. Ad ogni modo, su WhatsApp gli utenti vedranno i messaggi di altre applicazioni in alto su una casella di posta denominata “chat di terzi”.
L’obbligo di questo cambiamento scatta ad aprile, e dunque Meta invierà a tutti coloro che hanno un account su WhatsApp la nuova politica di privacy, che dovrà essere accettata per poter continuare a usare l’app di messaggistica istantanea.